saec. II (dub.)
Le notizie sulla vita del grammatico Sesto Pompeo Festo sono molto scarse e incerte, a partire dal periodo in cui visse, collocato presumibilmente a cavallo tra II e III sec. d.C.; nacque forse a Narbo (oggi Narbonne), nella Gallia meridionale. Di Festo ci è giunta una sola opera, il De verborum significatu o De verborum significatione o De verborum significationibus (sulle oscillazioni del titolo, cfr. De Nonno 1992, Moscadi 1999, Acciarino 2017), epitome in 20 libri dell’omonimo trattato enciclopedico e lessicografico di Verrio Flacco, la cui attività grammaticale fiorì in età augustea. L’unica certezza biografica che si può desumere dal suo glossario è poco indicativa e ci informa soltanto del fatto che l’autore è senz’altro posteriore a Marziale perché ne cita un passo sotto la voce “Vespae et vespillones” (p. 506, 20-21 L.). [F. Mantelli]